Sto notando in questi giorni una timida ripresa di richieste di vacanza. Alcune richieste si sono anche tramutate in vendite. Lo dico con grande piacere è naturale, però mi sento anche di fare un’altra e forse più importante riflessione.
Le persone che sono passate in questi giorni anche solo per un saluto, si sono trattenute per fare quattro chiacchiere, come sempre avviene da noi. La soddisfazione più forte sta proprio nell’aver notato come oltre le rassicurazioni che possiamo dare in questo momento, i clienti siano alla ricerca di professionalità, di preparazione e ancor di più di competenza.
Ecco, quindi in tutto questo caos mi sento di dire: “non è che per caso è arrivato il nostro momento?”. Mi spiego meglio.
Negli ultimi anni siamo stati spesso indicati come vetusti e persino inutili perché si sa, con l’avvento di internet tutti sono diventati capaci di organizzarsi una vacanza; siamo stati definiti “rubasoldi” perché in agenzia tutto costa di più (anche se abbiamo quasi sempre dimostrato il contrario) o forse peggio ancora siamo stati sfruttati a vantaggio di chi, credendosi tanto scaltro, è venuto in agenzia per avvalersi gratuitamente della nostra consulenza, delle nostre conoscenze e consigli per poi prenotarsi tutto da solo.
Ora invece mi pare di notare che finalmente qualcuno inizia a rendersi conto del valore della preparazione di un agente di viaggi, osservo con piacere che ci si rivolge a noi perché ci si sente più sicuri. Potrebbe essere solo un’impressione però io voglio crederci, voglio credere che questo momento di vita così fuori dall’ordinario sia stato un momento di riflessione per un’inversione di tendenza, dove l’improvvisazione, il tuttologismo e il delirio di onnipotenza che si è diffuso prepotentemente negli ultimi vent’anni, lasci finalmente il posto alle competenze e alle vere professionalità. Pensateci bene, se rispettassimo le competenze in ogni materia, ne trarremmo vantaggio tutti ad ogni livello ed in ogni ambito!