di Roberta Camisasca (tratto da sanihelp.it)
Adottando semplici precauzioni, viaggi e vacanze in gravidanza e nel post parto saranno sicure e all’insegna del divertimento e del relax.
L’estate è alle porte, a volte però il grande caldo e le limitazioni negli spostamenti possono aumentare lo stress di questo periodo, soprattutto tra le future mamme e chi lo è diventata da poco.
«Un consiglio importante è evitare sbalzi termici, prendendo il sole nelle ore meno calde, con moderazione e un’adeguata protezione – consiglia la dottoressa Maria Beatrice Cicali, ginecologa e sessuologa di Roma – Inoltre, è bene prestare attenzione ai luoghi caldi e umidi frequentati da molte persone, dove le condizioni ambientali e di temperatura potrebbero favorire la trasmissione di patologie virali, fungine o batteriche.
Non dimentichiamo che il sistema immunitario in gravidanza è depotenziato ed è più facile prendere qualche infezione. Sulla spiaggia e sulle sdraio meglio sedere sui propri asciugamani. Il bagno in piscina o al mare va fatto quando l’acqua è tiepida, come nel tardo pomeriggio. È infine sempre buona norma fare qualche passeggiata in spiaggia sul bagnasciuga, un toccasana per tonificare le gambe ed evitare eventuali stasi venose».
Per le appassionate delle mete più esotiche o con la valigia sempre pronta, è bene optare per luoghi meno avventurosi e igienicamente sicuri, per evitare di contrarre malattie infettive. Nonostante il viaggio in aereo sia sicuro, nelle tratte dove si è a bordo per molte ore, potrebbe esserci il rischio di mancata assistenza, nel caso di un travaglio e un parto prematuro.
Dopo la 24/26esima settimana, è bene evitare i viaggi di lunga durata, effettuando prima una visita ostetrica, consigliarsi con il medico curante rispetto alla meta da raggiungere e ottenere l’idoneo certificato per viaggiare in aereo, richiesto dalle compagnie. Sempre valido il suggerimento di alzarsi frequentemente e fare qualche passo per evitare il ristagno di sangue nei vasi venosi degli arti inferiori, ma soprattutto per le signore predisposte a patologie vascolari e trombotiche.
Vacanza fa spesso rima con piccoli peccati di gola e qualche sgarro alimentare, ma l’attenzione al menu in gestazione deve essere sempre costante: è opportuno evitare di mangiare verdure, carni e pesce crudi, insaccati, frutti di mare e cibi molto conditi. Inoltre, è sempre importante idratarsi bene, bevendo adeguatamente.
Se si desidera portare uno spuntino in spiaggia o si pensa a un pic nic, attenzione ai prodotti a breve conservazione, in quanto il caldo ne può facilitare il rapido deperimento. Se si viaggia lontani si suggerisce di bere acqua imbottigliata ed evitare di lavare i denti con acqua corrente.
Per chi ha neonati fino ai due mesi, si suggerisce di non allontanarsi troppo da casa, perchè nei primi tempi il piccolo e la mamma nececessitano di tranquillità e di una serie di comodità a portata di mano. Meglio preferire mete italiane e non lontane dai propri punti di riferimento. La spiaggia va frequentata nelle ore meno calde, il bagno fatto in acque igienicamente sicure e il bambino protetto da sole, sabbia ed eccessivi contatti con persone estranee.